La paura di non riuscire - Letteratura e poesia italiana. Elisabetta Turano, scrittrice...pediatria dell’ospedale di Niguarda.

La paura di non riuscire nei nostri intenti è l'inizio di un fallimento. La paura è una specie di mostro che ti assale togliendoti il respiro, annebbiandoti la vista e la verità. E' come un fantasma, ti sconvolge anche se sei sicura che non può sfiorarti ... perché è solo un fantasma. Ma se tu le dai troppo importanza questa immagine scolpita nella tua mente può trasformarsi in un nemico materiale che realizza tutto quello che stai immaginando in quel momento. Succede, per fortuna anche il contrario: quando noi pensiamo intensamente ai nostri successi, le visioni della nostra fantasia pian piano prendono la configurazione della realtà. Allora, ogni volta che la nostra fantasia è colpita da un'immagine sgradita o paurosa, noi dobbiamo far di tutto per sostituire questa immagine con una più bella, che sia esattamente il suo contrario. Nella paura possiamo sempre chiedere aiuto, l'aiuto che è vitale per noi in quell'istante a farci uscire dal tunnel del pericolo e dello spavento." Letizia: "E la nostra domanda sarà ascoltata?" "Perché no, non stiam chiedendo la luna, il cielo o il sole tutto per noi, stiamo invocando solo il riflesso della sua luce. Noi siamo venuti al mondo conoscendo prima di ogni cosa la luce e in tutta la nostra esistenza lei non ci potrà mai abbandonare." Athenae era quasi commossa, non poteva essere altrimenti e, guardando il cerchio con lo sguardo di vera speranza, pronunciò queste parole: "lo adoro questo canto, lo chiamo il mio lume nelle tenebre ... quando ho bisogno d'aiuto, quando lo sconforto mi assale ed io non ho la forza di fare nulla, quando la mia volontà si perde nel vuoto ed io mi sento inutile. A volte non si fa nulla perché si desidera fare qualcosa di grande, di più grande di noi. Un uomo non può fare passi da gigante, rischia di cadere. Un passo per volta ci permette di unire lontane distanze. Ognuno di noi dovrebbe fidarsi di quello che sa fare per iniziare qualsiasi cammino. Non tutti siamo uguali, non ha senso scalare vette per noi irraggiungibili.
E' come voler raccogliere le perle dai pampini delle viti e cercare le olive in riva al mare."